Caratteristiche
La Carta Reddito di cittadinanza (Carta Rdc) è una Carta di pagamento elettronica prepagata, emessa da PostePay in esecuzione del servizio affidato ai sensi dell’art. 81, comma 35, lettera b, del Decreto Legge n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 133/2008, conformemente a quanto disposto dall’art. 5 comma 6 del D.L. 28/1/2019 n. 4 (di seguito “Decreto”), convertito con modificazioni dalla Legge n. 26/2019.Attraverso la Carta Rdc viene erogato, alle condizioni, nei limiti e con le modalità previste dal Decreto, il beneficio economico riconosciuto a titolo di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
La Carta Rdc, oltre all’acquisto di beni e servizi presso gli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dal Decreto e dalla normativa ivi richiamata, consente di effettuare prelievi di contante nei limiti previsti dal Decreto ed effettuare un bonifico SEPA/Postagiro mensile in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’’intermediario che ha concesso il mutuo stesso.
Come funziona
La Carta Rdc è una Carta di pagamento elettronica prepagata attraverso la quale viene erogato il Reddito di cittadinanza ai nuclei familiari aventi diritto ai sensi della normativa vigente.
La Carta Rdc consente di:
Le commissioni sono a valere sull’importo disponibile sulla Carta Rdc.
Con la carta Reddito di cittadinanza non sarà possibile:
- effettuare prelievi di contante presso gli sportelli automatici (ATM) postali e bancari abilitati su circuito Mastercard in Italia entro un limite mensile non superiore a 100 euro, per la quota relativa al Reddito di cittadinanza, per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementata in base alla cd. “scala di equivalenza” prevista dal Decreto).Dal 27 Aprile 2022 è inoltre prevista l’applicazione del limite di prelievo giornaliero di 600 euro per le quote cumulate derivanti dagli accrediti da Assegno unico e Reddito di cittadinanza.
- effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento;
- pagare presso gli uffici postali (con bollettini o MAV postali) e presso gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.) tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche. E' inoltre possibile usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate.
- effettuare presso gli Uffici Postali un bonifico SEPA o un postagiro mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.
Le commissioni sono a valere sull’importo disponibile sulla Carta Rdc.
Con la carta Reddito di cittadinanza non sarà possibile:
- effettuare pagamenti su siti di e-commerce;
- utilizzare il beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.
- effettuare operazioni di pagamento e di prelievo al di fuori dell’Italia.
Attraverso la Carta RdC possono essere soddisfatte tutte le esigenze dei beneficiari, come previste dalla normativa vigente, ad eccezione di quelle legate all’acquisto dei beni e servizi di seguito elencati:
E’ inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.
Infine, anche su iniziativa dell’INPS, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, possono disporsi la disattivazione della Carta e/o l’annullamento della eventuale disponibilità residua di spesa e/o ulteriori limiti e condizioni d’uso, comunque non dipendenti da PostePay
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati.
E’ inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing.
Infine, anche su iniziativa dell’INPS, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, possono disporsi la disattivazione della Carta e/o l’annullamento della eventuale disponibilità residua di spesa e/o ulteriori limiti e condizioni d’uso, comunque non dipendenti da PostePay
Possono beneficiare della Carta Rdc tutti coloro che sono in possesso di tutti i requisiti stabiliti dal Decreto Legge 28/1/2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla Legge n. 26/2019.
A partire dal 6 marzo 2019, la domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata telematicamente attraverso il sito www.redditodicittadinanza.gov.it, presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o, presso gli Uffici Postali (gestore del servizio integrato di cui all’articolo 81, comma 35, lettera b), del decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133).
Il Reddito di Cittadinanza è concesso per un periodo massimo di 18 mesi dal rilascio della Carta trascorsi i quali può essere rinnovato su richiesta dell'avente diritto previa sospensione di un mese. Se permangono le condizioni di bisogno, può essere presentata domanda di rinnovo già nel corso del primo mese di sospensione.
La richiesta di rinnovo può essere presentata dagli stessi canali e con le stesse modalità attualmente utilizzati per la prima richiesta del Reddito di Cittadinanza. L’erogazione del beneficio riprenderà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è sempre condizionata alla presenza di ISEE in corso di validità e al mantenimento di requisiti e obblighi di legge.
Nel caso in cui il richiedente della domanda di rinnovo sia già titolare di Carta RdC, qualora la richiesta venga accolta, i futuri accrediti saranno erogati sulla medesima Carta. Diversamente, se la domanda è presentata da un altro componente del nucleo familiare, è prevista l'emissione e il ritiro in Ufficio Postale di una nuova Carta per il nuovo titolare.
Il rinnovo non è previsto per la Pensione di Cittadinanza, che continua ad essere erogata in presenza di tutti i requisiti di legge senza limite temporale.
La richiesta di rinnovo può essere presentata dagli stessi canali e con le stesse modalità attualmente utilizzati per la prima richiesta del Reddito di Cittadinanza. L’erogazione del beneficio riprenderà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è sempre condizionata alla presenza di ISEE in corso di validità e al mantenimento di requisiti e obblighi di legge.
Nel caso in cui il richiedente della domanda di rinnovo sia già titolare di Carta RdC, qualora la richiesta venga accolta, i futuri accrediti saranno erogati sulla medesima Carta. Diversamente, se la domanda è presentata da un altro componente del nucleo familiare, è prevista l'emissione e il ritiro in Ufficio Postale di una nuova Carta per il nuovo titolare.
Il rinnovo non è previsto per la Pensione di Cittadinanza, che continua ad essere erogata in presenza di tutti i requisiti di legge senza limite temporale.
In caso di accoglimento della domanda è necessario attendere una comunicazione (via SMS o email) in cui sarà indicato in quale Ufficio Postale ritirare la carta del Reddito di cittadinanza.
La Carta viene consegnata attiva e ricaricata dell’importo relativo alla prima mensilità o alle mensilità maturate; contestualmente alla carta le viene consegnato anche il PIN.
La Carta viene consegnata attiva e ricaricata dell’importo relativo alla prima mensilità o alle mensilità maturate; contestualmente alla carta le viene consegnato anche il PIN.
- La Carta Rdc deve essere usata esclusivamente dal Titolare e non può essere ceduta o data in uso a terzi. Il Titolare è tenuto ad apporre la propria firma nell’apposito spazio sul retro della Carta Rdc all’atto della ricezione della stessa.
- Ad ogni Carta Rdc è assegnato un codice personale segreto (“PIN”), generato automaticamente da una procedura elettronica. Il PIN e la Carta sono consegnati presso l’Ufficio Postale al Titolare separatamente in busta chiusa.
- Il Titolare deve assicurarsi che il PIN rimanga segreto, non deve riportarlo sulla Carta Rdc e non deve conservarlo insieme ad altri documenti o alla Carta Rdc stessa.
- Per l’utilizzo della Carta presso i terminali POS e gli ATM è richiesta la digitazione del codice PIN. La Carta è dotata di tecnologia contactless e permette di pagare presso esercizi dotati di terminali POS abilitati alla suddetta tecnologia senza la digitazione del PIN per importi inferiori ai 25 euro. Gli esercizi commerciali potranno richiedere al Titolare l’esibizione di un valido documento di riconoscimento.
Scopri di più
Per informazioni sui requisiti di accesso al Reddito di cittadinanza è possibile visitare il sito internet www.redditodicittadinanza.gov.it o contattare il numero verde 800.666.888.
E’ possibile conoscere il saldo e la lista movimenti della Carta Rdc:
- presso gli ATM Postamat
- tramite il servizio di lettura telefonica disponibile al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso e mobile
- tramite sportello in Ufficio Postale.
In caso di smarrimento o sottrazione della Carta, occorre che il Titolare provveda a chiedere immediatamente il blocco della Carta stessa, telefonando dall’Italia al numero gratuito 800.666.888 oppure dall’Estero al numero +39.02.82.44.33.33.
Il Titolare dovrà fornire all’operatore gli elementi richiesti per procedere al blocco della Carta. Nel corso della telefonata, l’operatore comunicherà al Titolare il numero di blocco. Occorre altresì che il Titolare denunci tempestivamente l’accaduto all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza. Dopo il blocco della Carta Rdc il Titolare potrà effettuare, presso qualsiasi Ufficio Postale, compilando e sottoscrivendo l’apposito modulo, la richiesta di una nuova Carta Rdc. Solo dopo la ricezione da parte dell’Ufficio Postale della denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza, l’Ufficio Postale potrà consegnare una Carta sostitutiva, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, sulla quale verrà trasferito l’eventuale saldo residuo disponibile.
In caso di Carta smagnetizzata o difettosa è necessario rivolgersi all’Ufficio Postale.
Il Titolare dovrà fornire all’operatore gli elementi richiesti per procedere al blocco della Carta. Nel corso della telefonata, l’operatore comunicherà al Titolare il numero di blocco. Occorre altresì che il Titolare denunci tempestivamente l’accaduto all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza. Dopo il blocco della Carta Rdc il Titolare potrà effettuare, presso qualsiasi Ufficio Postale, compilando e sottoscrivendo l’apposito modulo, la richiesta di una nuova Carta Rdc. Solo dopo la ricezione da parte dell’Ufficio Postale della denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza, l’Ufficio Postale potrà consegnare una Carta sostitutiva, previa esibizione di un valido documento di riconoscimento, sulla quale verrà trasferito l’eventuale saldo residuo disponibile.
In caso di Carta smagnetizzata o difettosa è necessario rivolgersi all’Ufficio Postale.
Per maggiori informazioni:
- chiamare il numero verde 800.666.888
- visitare il sito www.redditodicittadinanza.gov.it, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.