Cosa sono i cigni neri?
Nelle discussioni filosofiche del XVI secolo si parlava di "cigno nero" per indicare un fatto impossibile o perlomeno improbabile. Si basava sulla presunzione che "tutti i cigni fossero bianchi", convinzione che, però, fu successivamente smentita dalla scoperta del cigno nero australiano Cygnus atratus nel 1697 da parte degli esploratori europei.La teoria del cigno nero è una metafora con la quale si indica un evento non previsto che ha effetti rilevanti sulla società, sull’economia e sulla finanza. Una teoria sviluppata da Nassim Nicholas Taleb, un esperto di origine libanese di scienze dell'incertezza, nel suo libro ‘The Black Swan’ (Il cigno nero) pubblicato nel 2007.
Negli ultimi 20 anni si possono segnalare almeno tre cigni neri che hanno profondamente scosso le fondamenta economiche, sociali e finanziarie a livello globale:
- Gli attentati dell’11 settembre 2001;
- Il fallimento di Lehman Brothers nel 12 settembre 2008;
- La crisi del debito sovrano europeo scaturita tra l’estate e l’autunno del 2011.
L’attentato alle Torri Gemelle fece percepire al mondo occidentale in tutta la sua gravità il fenomeno del terrorismo internazionale. Grazie alle norme più stringenti introdotte per controllare gli spostamenti in aereo - e tramite i mezzi di trasporto in generale - e alle iniziative di intelligence intraprese dai vari governi, è stato possibile convivere con le preoccupazioni di nuovi attentati, superare e archiviare quella crisi.
Il fallimento della banca d’affari americana Lehman Brothers fece sfiorare il corto circuito all’intero sistema finanziario. Tuttavia gli sforzi eccezionali messi in campo dalle banche centrali hanno permesso di arrestare la crisi finanziaria ed economica e hanno gettato le basi per il più lungo ciclo di espansione economica del dopoguerra.
La crisi del debito sovrano del 2011 mise alle corde la Zona Euro e fece ipotizzare la fine della moneta unica. Dopo il famoso discorso del luglio 2012 di Mario Draghi passato alla storia come "Whatever it takes", in cui il Presidente della Banca Centrale Europea disse che la BCE avrebbe fatto tutto il possibile per salvare l’euro, l’emergenza rientrò e, in poco tempo, l’economia tornò in carreggiata permettendo all’Europa di crescere per i successivi otto anni consecutivi.
Tre cigni neri causati da situazioni molto differenti tra loro, ma con un comun denominatore: in tutte le crisi i mercati finanziari hanno dapprima recuperato le perdite e, successivamente, registrato nuovi massimi storici.