Bollettino
L’ Identificativo Univoco del Versamento (IUV) garantisce l’univocità del pagamento e l’associazione dello stesso al servizio erogato. Ad ogni pagamento delle Pubbliche Amministrazioni è associato un solo codice IUV che identifica cosa si paga. Il codice IUV costituisce l’elemento attraverso il quale l’ente creditore riceve tutte le informazioni che caratterizzano il pagamento, permettendo di eseguire eventuali controlli e verifiche relativi all’erogazione del servizio.
Tutte le tipologie di bollettino sono pagabili in ufficio postale, sugli altri canali di accettazione esistono differenze. Per maggiori dettagli consultare la tabella dei bollettini pagabili .
Sì, è possibile procedere al versamento con un Bollettino bianco, a meno che il beneficiario abbia espressamente dichiarato a Poste Italiane la volontà di incassare esclusivamente bollettini premarcati.
È possibile richiedere la copia del bollettino pagato tramite apposita richiesta in ufficio postale. Le condizioni economiche del servizio sono sul FI “Pagamento bollettino di conto corrente postale”. Se il pagamento è stato effettuato dalla pagina di Poste.it, la ricevuta sarà consultabile dalla sezione Pagamenti/Ricevute dopo il login.
Sì, è possibile pagare un bollettino intestato a un soggetto diverso da quello che effettua la transazione, sui canali online di Poste Italiane e presso un qualsiasi ufficio postale.
La mail sulla casella personale non è possibile rinviarla, la ricevuta del bollettino pagato è comunque sempre disponibile all’interno della funzione “Cerca operazioni online” dei siti BPOL, BP Click, Postepay.it o all’interno della funzione “Ricevute” presente nella sezione Pagamenti di Poste.it. La ricevuta è inoltre disponibile all’interno della sua Bacheca personale della Myposte, l’area dedicata alle comunicazioni online di Poste Italiane.
Le operazioni prese in lavorazione durante la notte vengono elaborate il mattino successivo entro massimo le 7.00. Solo al momento dell’esecuzione riceverà la mail nella sua Bacheca Personale con la ricevuta del pagamento che sarà anche disponibile nella funzione “Cerca operazioni online” dei siti BPOL, BP Click, Postepay.it o all’interno della funzione “Ricevute” presente nella sezione Pagamenti di Poste.it.
Per accedere alla nuova sezione online dedicata ai bollettini è necessario avere sul proprio computer un browser aggiornato, altrimenti è consigliabile aggiornare la propria versione (Es. per il browser Internet Explorer si può navigare correttamente dalla vers. 10 in su, nelle versioni 8 e 9 alcune funzionalità sono disabilitate).
Il pagamento del bollettino PA prevede l’interazione in tempo reale con l’Ente Beneficiario; nel caso in cui l’Ente comunica la variazione dell’importo sarà necessario riproporre il bollettino da parte del cliente pagatore con l’importo aggiornato. Sarà necessario eliminare il bollettino dal carrello o dalla sezione “Pagamenti non effettuati” e ricompilarlo.
Certo, puoi pagare anche con tutte le Carte di Credito aderenti ai Circuiti Internazionali Visa e Mastercard.
Puoi consultare gli orari al link.
Puoi effettuare solo alcuni pagamenti sulle APP di Poste, per maggiori dettagli ti invitiamo a consultare la Tabella con la tipologia di bollettini pagabili online e da app.
Con lo scadenzario puoi impostare un promemoria per ricordare le scadenze dei tuoi pagamenti oppure creare un pagamento posticipato che verrà eseguito automaticamente il giorno prestabilito. Infine, puoi visualizzare tutti i promemoria o pagamenti posticipati precedentemente inseriti.
Puoi consultare o stampare il Pdf di tutte le ricevute:
- nella sezione «Cerca Operazioni - Eseguite»;
- in Bacheca accedendo alla singola operazione.
Con Paga con Postepay puoi autorizzare i pagamenti dall’App Postepay senza digitare i dati della carta: per utilizzarlo è sufficiente aver abilitato una Postepay in App. Quando scegli la modalità PagaconPostepay ti viene inviata una notifica in App. Cliccando sulla notifica vedrai il riepilogo del pagamento e potrai autorizzarlo con il tuo codice PosteID. Se hai più carte abilitate in App puoi scegliere con quale carta pagare.
Puoi revocare le operazioni non ancora eseguite che si trovano nella sezione Le Tue Operazioni - Operazioni in Corso. Per revocare un’operazione clicca il tasto Revoca e segui la procedura di autorizzazione indicata sul sito.
Puoi inserire nel carrello tutti i Bollettini e tutte le tipologie di modello F24, tranne il Bollettino PA e il Bollettino RAV. Le operazioni inserite nel carrello rimangono salvate, puoi modificarle, eliminarle o pagarle quando vuoi. Puoi effettuare in un’unica soluzione solo pagamenti della stessa tipologia: ricordati di selezionare solo Bollettini o solo F24.
Trovi il tasto Duplica nella sezione Le Tue Operazioni - Operazioni Completate, e ti consente di creare una nuova operazione con gli stessi dati precompilati: ad esempio, se paghi ogni mese lo stesso bollettino dove cambia sempre l’importo, ti basta modificare un solo dato.
Trovi il tasto Riprova nella sezione Le Tue Operazioni- Operazioni non Eseguite, esso ti consente di provare nuovamente ad effettuare un’operazione non andata a buon fine, senza dover ricompilare gli stessi campi.
Le operazioni prese in carico durante la notte vengono eseguite di mattina alla riapertura del servizio, entro le ore 12. Le operazioni posticipate vengono eseguite entro le ore 12 del giorno scelto.
Puoi pagare un bollettino non intestato a te, ti basta modificare i dati anagrafici in fase di compilazione, cliccando sull’apposito tasto di modifica all’interno della sezione Eseguito da.
No, è possibile impostare un'operazione posticipata solo per i pagamenti che lo consentono. Infatti per questi pagamenti è presente l’opzione di differimento in fase di compilazione dei dati.
La mail sulla casella personale non è possibile rinviarla, la ricevuta del bollettino pagato è comunque sempre disponibile all’interno della funzione “Cerca operazioni online” dei siti BPOL, BP Click, Postepay.it o all’interno della funzione “Ricevute” presente nella sezione Pagamenti di Poste.it. La ricevuta è inoltre disponibile all’interno della sua Bacheca personale della Myposte, l’area dedicata alle comunicazioni online di Poste Italiane.
F24
Per conoscere orari, canali e strumenti abilitati al pagamento di un F24 consulta il foglio informativo.
E’ possibile pagare da sito poste.it o presso qualsiasi Ufficio Postale solo i modelli F24 senza importi in compensazione. Dal 1° luglio 2024 i modelli F24 con importi in compensazione potranno essere pagati esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.
Addebito Diretto Sepa
L’Addebito Diretto SEPA si attiva presso il fornitore di servizi o presso l’impresa creditrice. Infatti, diversamente dal servizio RID/Domiciliazione Pagamenti - in cui la delega all’addebito poteva essere rilasciata direttamente a Poste Italiane - il mandato per l’Addebito Diretto è sottoscritto e consegnato dal pagatore direttamente al creditore (ad es. il fornitore di elettricità, gas etc.) il quale provvede alla relativa raccolta, conservazione e alla registrazione di eventuali modifiche/revoche.
Solo nel caso in cui l’impresa creditrice abbia attivato il servizio aggiuntivo “SEDA”, Poste Italiane è abilitata alla raccolta e alla gestione del mandato di addebito. Chiedi al tuo ufficio postale per saperne di più e conoscere l’elenco delle imprese creditrici che aderiscono al servizio SEDA.
Certo. Con il cruscotto Addebiti Diretti SEPA disponibile in App, Internet Banking BancoPosta e sito postepay.it, puoi gestire in modo semplice i tuoi addebiti diretti SEPA. Senza doverti recare necessariamente all’Ufficio Postale puoi:
- visualizzare i mandati sottoscritti;
- consultare gli addebiti già eseguiti o in scadenza sul tuo conto o sulla tua carta;
- inserire specifici limiti di importo;
- modificare l’IBAN di addebito;
- rifiutare il pagamento di un singolo addebito fino al giorno precedente a quello della sua scadenza;
- conferire e revocare il mandato nel caso il beneficiario aderisca al servizio opzionale SEDA (servizio opzionale per lo scambio, tra creditore e banca del debitore, di flussi elettronici relativi alle informazioni contenute nei mandati).
È semplice. Oltre il codice IBAN del tuo conto corrente, devi fornire il numero di riferimento del mandato e il Codice Identificativo del creditore (Creditor Identifier) che ti saranno forniti dal creditore stesso. Infine, riceverai da parte del creditore una comunicazione di preavviso relativa all’Addebito Diretto SEPA (salvo diversi accordi tra le parti), almeno 14 giorni prima della data di scadenza (data di addebito).
Certo. Se avevi autorizzato un Addebito Diretto SEPA, puoi richiedere il rimborso del pagamento entro 8 settimane dalla data di addebito dell’operazione senza necessità di fornire le motivazioni della richiesta (ad esempio quando pensi che l’importo addebitato sul tuo conto non sia corretto come nel caso di un errore nel calcolo del consumo sulla bolletta del gas). Se, invece, si tratta di un’operazione non autorizzata, hai 13 mesi di tempo dalla data di addebito dell’operazione per richiederne il rimborso. Puoi richiedere il rimborso del pagamento presso il tuo ufficio postale.
Certo. Se, ad esempio, ti arriva a casa un avviso di pagamento (ad es. la fattura del tuo gestore telefonico) e ti sembra che l’importo non sia corretto oppure che non sia stato autorizzato, puoi chiedere al tuo ufficio postale di bloccare (revocare) l’operazione di addebito entro il giorno lavorativo bancario precedente la scadenza.
Sì puoi decidere di limitare i tuoi ordini di Addebito Diretto SEPA e puoi richiedere al tuo ufficio postale che sul tuo Conto Corrente BancoPosta siano addebitati i pagamenti disposti esclusivamente da alcune aziende beneficiarie da te indicate in modo puntuale (cd. White list). Diversamente, puoi scegliere di chiudere il tuo conto corrente a qualsiasi disposizione di addebito diretto oppure solo ad alcune specifiche aziende beneficiarie (cd. Black list). In qualsiasi momento, potrai richiedere al tuo ufficio postale di modificare le tue indicazioni.
È prevista una commissione per ogni Addebito Diretto SEPA proveniente da Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE) e dalla Repubblica di San Marino. Solo per quelli provenienti dalla Svizzera e dal Principato di Monaco la commissione è differenziata. La domiciliazione utenze è gratuita per gli addebiti diretti continuativi disposti dalle aziende creditrici, riportate all’interno dell’elenco consultabile nelle pagine del sito, dedicate al servizio e disponibile presso tutti gli uffici postali.
Per conoscere le condizioni economiche del servizio consultare i fogli informativi del conto corrente di riferimento e quello dei Servizi di Pagamento e Servizi accessori ad esso collegati.
Per conoscere le condizioni economiche del servizio consultare i fogli informativi del conto corrente di riferimento e quello dei Servizi di Pagamento e Servizi accessori ad esso collegati.
È possibile togliere l'addebito diretto presentando la richiesta di revoca del mandato SDD direttamente al creditore.
Solo nel caso in cui il creditore abbia aderito al servizio SEDA (servizio opzionale per lo scambio, tra creditore e banca del debitore, di flussi elettronici relativi alle informazioni contenute nei mandati) è possibile revocare il mandato anche attraverso le funzionalità del Cruscotto Domiciliazioni disponibile in App e sull’Internet Banking BancoPosta oppure recandoti presso il tuo Ufficio Postale.
In App BancoPosta puoi accedere al cruscotto effettuando il login e selezionando:
Solo nel caso in cui il creditore abbia aderito al servizio SEDA (servizio opzionale per lo scambio, tra creditore e banca del debitore, di flussi elettronici relativi alle informazioni contenute nei mandati) è possibile revocare il mandato anche attraverso le funzionalità del Cruscotto Domiciliazioni disponibile in App e sull’Internet Banking BancoPosta oppure recandoti presso il tuo Ufficio Postale.
In App BancoPosta puoi accedere al cruscotto effettuando il login e selezionando:
- il conto;
- la sezione “ Dettaglio conto” (rotellina in alto a destra);
- "Addebiti Diretta SEPA”;
- il mandato che si vuole revocare;
- il pulsante “revoca mandato”.
- il conto;
- lateralmente sul menù di destra la sezione “Addebiti diretti SEPA/Domiciliazioni";
- il mandato che si vuole revocare;
- il pulsante “revoca mandato”.
Bonifico e Postagiro
Per conoscere le condizioni economiche del servizio puoi consultare i fogli informativi della Carta prepagata o del conto corrente di riferimento e quello dei Servizi di Pagamento e Servizi accessori ad esso collegati.
Puoi consultare o stampare il Pdf di tutte le ricevute:
- nella sezione «Cerca Operazioni - Eseguite»;
- in Bacheca accedendo alla singola operazione.
Se hai effettuato un bonifico o un Postagiro da sito o da App BancoPosta/Postepay e hai già ricevuto il codice di riferimento, vale a dire il codice numerico di 15 cifre che serve a identificare in maniera univoca ciascuna transazione bancaria, l'operazione è stata addebitata e non può essere più annullata.
Puoi richiederne la revoca solo se il bonifico o il postagiro non è stato ancora eseguito. In nessun caso puoi richiedere la revoca di un bonifico estero.
L’operazione può essere immediatamente eseguita nei limiti della giornata operativa, quindi una volta disposta non è più revocabile.
Superati i limiti della giornata operativa, oppure nel caso in cui tu abbia indicato una data di esecuzione posticipata, l’operazione risulta presa in carico : in questi casi, puoi richiederne la revoca accedendo con le tue credenziali all’Area Personale del sito poste.it e selezionando la voce Cerca Operazioni/In Lavorazione dal menù laterale a destra dello schermo, nella sezione dedicata al tuo conto o alla tua Carta prepagata Postepay con IBAN.
Nell’elenco delle operazioni “In Lavorazione”, seleziona il bonifico/postagiro che hai effettuato e il tasto “revoca” e segui le istruzioni indicate, in modo da confermare la revoca dell’operazione, che ne comporterà l’annullamento.
La revoca non può essere richiesta per operazioni disposte tramite Terze Parti e nel caso tu abbia inserito dei riferimenti errati (IBAN o intestazione non corretti o discordanti), il bonifico potrebbe essere stornato dalla banca beneficiaria stessa.
In caso di invio duplice, bonifico errato, ordine di bonifico fraudolento puoi richiedere il richiamo del bonifico o del postagiro in qualsiasi ufficio postale attraverso la funzione di "Recall", entro 10 giorni lavorativi dalla data di disposizione dell’operazione. Il Recall avrà esito positivo solo se il beneficiario autorizzerà la propria banca, Poste Italiane o PostePay in caso di Postagiro, alla restituzione dei fondi.
Ti ricordiamo che, come indicato nel Foglio Informativo di riferimento, la banca beneficiaria può applicare al Recall delle commissioni che saranno decurtate direttamente dall’importo restituito.
Se vuoi annullare un bonifico che hai effettuato in ufficio postale, puoi richiedere la revoca solo se il bonifico non è stato ancora eseguito. Non è possibile annullare ordini di postagiro.
Recati presso l’ufficio postale in cui hai eseguito l’operazione e richiedi l’annullamento del bonifico presentando la ricevuta che ti è stata rilasciata al momento in cui hai effettuato l’operazione, il tuo documento d’identità e la carta di debito collegata al tuo conto o la tua Carta prepagata Postepay con IBAN.
Nel caso tu abbia inserito dei riferimenti errati ((IBAN o intestazione non corretti o discordanti), il bonifico potrebbe essere stornato dalla banca beneficiaria stessa.
In caso di invio duplice, bonifico errato, ordine di bonifico fraudolento puoi richiedere il richiamo del bonifico o del postagiro in qualsiasi ufficio postale attraverso la funzione di "Recall", entro 10 giorni lavorativi dalla data di disposizione dell’operazione. Il Recall avrà esito positivo solo se il beneficiario autorizzerà la propria banca, Poste Italiane o PostePay in caso di Postagiro, alla restituzione dei fondi.
Ti ricordiamo che, come indicato nel Foglio Informativo di riferimento, la banca beneficiaria può applicare al Recall delle commissioni che saranno decurtate direttamente dall’importo restituito.
Puoi richiederne la revoca solo se il bonifico o il postagiro non è stato ancora eseguito. In nessun caso puoi richiedere la revoca di un bonifico estero.
L’operazione può essere immediatamente eseguita nei limiti della giornata operativa, quindi una volta disposta non è più revocabile.
Superati i limiti della giornata operativa, oppure nel caso in cui tu abbia indicato una data di esecuzione posticipata, l’operazione risulta presa in carico : in questi casi, puoi richiederne la revoca accedendo con le tue credenziali all’Area Personale del sito poste.it e selezionando la voce Cerca Operazioni/In Lavorazione dal menù laterale a destra dello schermo, nella sezione dedicata al tuo conto o alla tua Carta prepagata Postepay con IBAN.
Nell’elenco delle operazioni “In Lavorazione”, seleziona il bonifico/postagiro che hai effettuato e il tasto “revoca” e segui le istruzioni indicate, in modo da confermare la revoca dell’operazione, che ne comporterà l’annullamento.
La revoca non può essere richiesta per operazioni disposte tramite Terze Parti e nel caso tu abbia inserito dei riferimenti errati (IBAN o intestazione non corretti o discordanti), il bonifico potrebbe essere stornato dalla banca beneficiaria stessa.
In caso di invio duplice, bonifico errato, ordine di bonifico fraudolento puoi richiedere il richiamo del bonifico o del postagiro in qualsiasi ufficio postale attraverso la funzione di "Recall", entro 10 giorni lavorativi dalla data di disposizione dell’operazione. Il Recall avrà esito positivo solo se il beneficiario autorizzerà la propria banca, Poste Italiane o PostePay in caso di Postagiro, alla restituzione dei fondi.
Ti ricordiamo che, come indicato nel Foglio Informativo di riferimento, la banca beneficiaria può applicare al Recall delle commissioni che saranno decurtate direttamente dall’importo restituito.
Se vuoi annullare un bonifico che hai effettuato in ufficio postale, puoi richiedere la revoca solo se il bonifico non è stato ancora eseguito. Non è possibile annullare ordini di postagiro.
Recati presso l’ufficio postale in cui hai eseguito l’operazione e richiedi l’annullamento del bonifico presentando la ricevuta che ti è stata rilasciata al momento in cui hai effettuato l’operazione, il tuo documento d’identità e la carta di debito collegata al tuo conto o la tua Carta prepagata Postepay con IBAN.
Nel caso tu abbia inserito dei riferimenti errati ((IBAN o intestazione non corretti o discordanti), il bonifico potrebbe essere stornato dalla banca beneficiaria stessa.
In caso di invio duplice, bonifico errato, ordine di bonifico fraudolento puoi richiedere il richiamo del bonifico o del postagiro in qualsiasi ufficio postale attraverso la funzione di "Recall", entro 10 giorni lavorativi dalla data di disposizione dell’operazione. Il Recall avrà esito positivo solo se il beneficiario autorizzerà la propria banca, Poste Italiane o PostePay in caso di Postagiro, alla restituzione dei fondi.
Ti ricordiamo che, come indicato nel Foglio Informativo di riferimento, la banca beneficiaria può applicare al Recall delle commissioni che saranno decurtate direttamente dall’importo restituito.
Se hai effettuato un bonifico istantaneo da sito o da App BancoPosta/Postepay e hai già ricevuto il codice di riferimento, vale a dire il codice numerico di 15 cifre che serve a identificare in maniera univoca ciascuna transazione bancaria, i fondi sono stati accreditati al beneficiario e l’operazione non può essere più annullata.
In caso di invio duplice, bonifico errato, ordine di bonifico fraudolento, come per il bonifico e il postagiro, puoi richiedere il richiamo del bonifico istantaneo in qualsiasi ufficio postale attraverso la funzione di "Recall", entro 10 giorni lavorativi dalla data di disposizione dell’operazione. Il Recall avrà esito positivo solo se il beneficiario autorizzerà la propria banca, alla restituzione dei fondi. Ti ricordiamo che, come indicato nel Foglio Informativo di riferimento, la banca beneficiaria può applicare al Recall delle commissioni che saranno decurtate direttamente dall’importo restituito.
In caso di invio duplice, bonifico errato, ordine di bonifico fraudolento, come per il bonifico e il postagiro, puoi richiedere il richiamo del bonifico istantaneo in qualsiasi ufficio postale attraverso la funzione di "Recall", entro 10 giorni lavorativi dalla data di disposizione dell’operazione. Il Recall avrà esito positivo solo se il beneficiario autorizzerà la propria banca, alla restituzione dei fondi. Ti ricordiamo che, come indicato nel Foglio Informativo di riferimento, la banca beneficiaria può applicare al Recall delle commissioni che saranno decurtate direttamente dall’importo restituito.
Il Postagiro è un'operazione di trasferimento di denaro da un Conto Corrente Postale ad un altro Conto Corrente BancoPosta. Può essere effettuata da un ufficio postale oppure online attraverso i canali di Poste Italiane abilitati.
Ai correntisti BancoPosta che hanno la necessità di trasferire denaro dal proprio Conto Corrente Postale a quello di un altro titolare di Conto Corrente BancoPosta.
Il Postagiro permette di trasferire denaro in modo veloce. Inoltre ti dà la possibilità di effettuare operazioni sia in ambito nazionale che internazionale. Il postagiro è la modalità più veloce ed economica per trasferire denaro in tempo reale fra correntisti BancoPosta.
Con il Conto BancoPosta opzione Start è possibile eseguire bonifici online e in Ufficio Postale.