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PostePay S.p.a.
Sistema di segnalazione delle violazioni Per segnalare violazioni di norme o comportamenti illeciti.

Informazioni generali

Con il Portale Whistleblowing dipendenti, clienti e terze parti possono inviare, con la massima garanzia di riservatezza, segnalazioni circostanziate di fenomeni illeciti e comportamenti sospetti, di irregolarità nella conduzione aziendale, di atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme, interne ed esterne, che disciplinano l’attività di PostePay S.p.A., dei principi e delle regole di comportamento contenuti nel Codice Etico e nella Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane e nelle previsioni  del Modello 231 di PostePay.

“Poste Italiane è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese, con tutta probabilità senza equivalenti in Italia, per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte dei clienti.
Ricerca continua della qualità nel servizio e trasparenza nei rapporti con cittadini, pubblica amministrazione e imprese, sono parte integrante della nostra missione per il Paese.

E’ nostra ferma determinazione condurre le relazioni con gli stakeholders con trasparenza e aprendoci al dialogo, ecco perché abbiamo predisposto anche questo strumento, per coloro che quotidianamente si interfacciano con noi e che ritengono di riscontrare irregolarità nella nostra condotta, garantendo, attraverso il portale, l’assoluta riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione, attraverso l’utilizzo di protocolli e strumenti di crittografia”.

Matteo Del Fante
Amministratore Delegato Poste Italiane

 
“Postepay in sintonia con i valori di Poste Italiane, aderisce alle linee guida delineate dalla Capo Gruppo ed imposta le proprie azioni strategiche in coerenza con una cultura che pone al centro il Cliente, confermando l’impegno responsabile e l’attenzione alla legalità e alla trasparenza, principi fondamentali per uno sviluppo sostenibile ed etico del business.
Con il nuovo Portale Whistleblowing, attestiamo la nostra fermezza nella lotta ai comportamenti irregolari con l’implementazione dei più adeguati sistemi di prevenzione dei potenziali illeciti che possono coinvolgere l’Azienda e i suoi dipendenti”.
 
Marco Siracusano
Amministratore Delegato PostePay

Come inviare una segnalazione

COSA SEGNALARE
Attraverso il Portale Whistleblowing puoi segnalare esclusivamente fenomeni illeciti e comportamenti sospetti, irregolarità nella conduzione aziendale, atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme interne ed esterne, che disciplinano l’attività dell’azienda.
Le violazioni possono inoltre afferire ai principi ed alle regole di comportamento contenuti nel Codice Etico del Gruppo Poste Italiane, adottato dalla Società ed alle previsioni contenute nel Modello Organizzativo 231 di Postepay.
LA TUA RISERVATEZZA E' GARANTITA
Il portale garantisce l’assoluta riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione, con protocolli sicuri e strumenti di crittografia. L’identità del segnalante non è mai rivelata senza il suo consenso, ad eccezione dei casi previsti dalla normativa vigente. 
 
REGISTRATI AL PORTALE E INVIA LA SEGNALAZIONE
Registrati al Portale Whistleblowing e segui la procedura per inviare la tua segnalazione.
Le segnalazioni devono essere rese in buona fede e non in forma anonima, saranno prese in considerazione solo quelle nominative, circostanziate, fondate su elementi di fatto precisi e concordanti.
CONTROLLA LO STATO
Il portale assegna a ciascuna segnalazione inserita un codice identificativo univoco, che permette al segnalante di verificarne lo stato di lavorazione. Se necessario sarai contattato per acquisire chiarimenti e/o ulteriori dettagli sui fatti segnalati.

Sicurezza online

CONSIGLI UTILI PER RIDURRE IL RISCHIO DI TRUFFE ONLINE
  • Seleziona accuratamente i siti e i portali di annunci online su cui fare acquisti; 
  • verifica e leggi le condizioni di utilizzo per vedere l'affidabilità del sito e le garanzie per il consumatore acquirente;
  • evita le offerte troppo allettanti, quasi sempre nascondono un tentativo di truffa;
  • se effettui acquisti direttamente da privati o su siti di annunci privati, acquista solo da venditori che permettano pagamento in contrassegno;
  • utilizza carte prepagate, monitorando costantemente il deposito (per importi rilevanti è preferibile il bonifico bancario onde avere la tracciabilità del pagamento);
  • non lasciare mai i tuoi dati, soprattutto i codici di carte di credito e carte prepagate su siti non conosciuti o di cui non puoi verificare l'affidabilità;
  • non contattare siti tramite i link inseriti in e-mail o sms ricevuti, potresti subire il cosiddetto phishing;
  • in caso di truffa non esitare, denuncia sempre e velocemente, rivolgendoti direttamente alle forze dell'ordine, spesso può esser utile anche per possibili risarcimenti.
Per maggiori informazioni visita la sezione Sicurezza online.

Invia una segnalazione

Il portale whistleblowing può essere usato per segnalare esclusivamente fenomeni illeciti e comportamenti non conformi, irregolarità nella conduzione aziendale, atti o fatti che possano costituire una violazione delle norme interne ed esterne, che disciplinano l’attività della società, compiuti da dipendenti, dirigenti o responsabili, membri degli organi sociali o terzi (per esempio fornitori, consulenti, collaboratori).

Violazioni di norme, ivi inclusa la normativa secondaria applicabile emanata da Autorità di Vigilanza, nonché regolamenti e procedure aziendali.

A titolo esemplificativo ma non esaustivo, tali violazioni possono riguardare:

  • violazione dei principi di imparzialità, trasparenza, correttezza, professionalità e integrità;
  • violazioni relative alla tutela dei lavoratori;
  • tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro ivi inclusi ospiti esterni;
  • presunti, tentati o compiuti illeciti tra quelli previsti dal Modello 231, da parte di esponenti aziendali nell’interesse o a vantaggio della società;
  • comportamenti non coerenti con i doveri etici in capo al personale dipendente;
  • conflitti di interesse;
  • attività illecite e/o fraudolente in danno di clientela o del patrimonio aziendale in generale;
  • comportamenti illeciti con riferimento alla normativa a tutela della concorrenza e del mercato e delle le norme a tutela dei consumatori nonché violazioni di quanto previsto negli strumenti normativi aziendali in materia;
  • violazioni della normativa disciplinante l’attività bancaria e finanziaria, quali ad esempio irregolarità nella prestazione dei servizi di pagamento, irregolarità in materia antiriciclaggio;
  • violazione della normativa disciplinante l’attività di telecomunicazioni.

Tale portale non può quindi essere utilizzato per:

  • phishing se hanno tentato di chiederti informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, attraverso una comunicazione digitale (es. e-mail, SMS, messaggi whatsapp, ecc.) utilizzando fraudolentemente il nome di PostePay. In questo caso invia la tua segnalazione all'indirizzo e-mail antiphishing@posteitaliane.it allegando la comunicazione ricevuta (e-mail, SMS, messaggi whatsapp, ecc.);
  • reclami se vuoi segnalare un disservizio su un prodotto/servizio di PostePay. In questo caso per indirizzare correttamente il tuo reclamo visita la pagina "Reclami";
  • truffa se hanno tentato di truffarti o hai già subito una truffa per un acquisto su internet non andato a buon fine. Ad esempio hai effettuato un pagamento tramite una ricarica Postepay senza ricevere la merce ordinata. In questi casi per segnalare correttamente l'evento chiama i numeri disponibili qui.
  • assistenza clienti, nel caso in cui hai bisogno di assistenza su prodotti/servizi di PostePay visita la pagina Assistenza.

Per tali casistiche, come richiamato andranno utilizzati i link specifici sopra riportati ai fini di una coerente gestione.

In fase di login alla piattaforma, nel menu "Dominio" seleziona la società "PostePay".

FAQ

I dipendenti della Società PostePay e chiunque abbia rapporti e relazioni d’affari con la Società (es. clienti, fornitori, collaboratori, ecc...).
No, il sistema non consente l’invio di segnalazioni anonime. PostePay garantisce tutti gli aspetti di riservatezza e sicurezza nella protezione dei dati personali e nel trattamento delle informazioni attraverso l’adozione di protocolli sicuri e l’utilizzo di strumenti di crittografia per i contenuti delle segnalazioni e degli eventuali allegati.
Il segnalante può accedere al portale in qualsiasi momento successivo all’invio per consultare lo stato di lavorazione della segnalazione.
PostePay garantisce che l’identità del Segnalante non possa essere rivelata senza il suo espresso consenso e tutti coloro che sono coinvolti nella gestione della Segnalazione sono tenuti a tutelarne la riservatezza.

Inoltre la riservatezza e sicurezza nella protezione dei dati personali e dei dati dell’identità del segnalante, è garantita da una funzionalità di crypting dei dati rilasciati dai segnalanti.
No. Per rivelare l’identità del segnalante occorre sempre il suo consenso, fatta eccezione dei casi in cui:
  • la Segnalazione risulti fatta allo scopo di danneggiare o altrimenti recare pregiudizio al Segnalato (c.d. Segnalazione in “mala fede”) e si configuri una responsabilità a titolo di calunnia o di diffamazione ai sensi di legge;
  • l’anonimato non sia opponibile per legge (es. indagini penali, ispezioni di organi di controllo, ecc.);
  • nella Segnalazione vengano rivelati fatti e/o circostanze tali che, seppur estranei alla sfera aziendale, rendano opportuna e/o dovuta la segnalazione all’Autorità Giudiziaria (ad es. reati di terrorismo, spionaggio, attentati ecc., vedasi artt. 333, 364, 709 c.p.).
Il Comitato Whistleblowing riceve tutte le segnalazioni e cura gli approfondimenti, avvalendosi del supporto delle funzioni competenti sulla base dell’oggetto della segnalazione.
Una volta inviata la segnalazione possono essere visualizzati sul portale i seguenti stati di lavorazione (la presa in carico è di norma mensile):
  • inoltrata: la segnalazione è stata acquisita dal sistema portale whistleblowing;
  • in lavorazione: sono in corso di svolgimento le attività di analisi, istruttoria e valutazione della segnalazione;
  • richiesta chiarimenti: vengono chiesti (tramite portale) chiarimenti e/o ulteriori dettagli sui fatti segnalati necessari per proseguire l’iter di lavorazione della segnalazione;
  • reindirizzata: la segnalazione, relativa a reclami su prodotti/servizi di PostePay, phishing e truffe esterne (non rientranti nelle fattispecie di violazioni previste dalla “Linea Guida Whistleblowing” di PostePay), è stata inviata alle funzioni aziendali competenti;
  • rigettata: la segnalazione non può essere lavorata, in quanto priva degli elementi utili per effettuare le verifiche e gli accertamenti necessari a valutarne la fondatezza e l’oggettività;
  • chiusa: le attività di ricezione, analisi preliminare, istruttoria e valutazione della segnalazione sono state completate e la stessa viene archiviata con esito di “fondatezza” o di “non fondatezza”.

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