Come funziona
Se sei in attesa di una spedizione tracciata dall'estero puoi verificarne lo stato di lavorazione inserendo il codice nel Cerca Spedizioni.Tutte le spedizioni contenenti merci provenienti da Paesi Extra UE devono essere dichiarate alla dogana. Tale attività viene effettuata sulla base di una serie di elementi, come ad esempio il Paese d'origine, il valore, la tipologia di merce e la quantità.
Tali spedizioni potrebbero essere soggette al pagamento delle spese di importazione in fase di consegna. Quelle più frequentemente riscosse sono IVA e Dazio Doganale. Non sono soggette a spese di importazione le spedizioni contenenti documenti.
Poste è coinvolta direttamente nell’attività di sdoganamento solo nei casi in cui tali flussi rispettino gli accordi e la Convenzione UPU; per tali spedizioni Poste riceve i diritti postali. Viceversa, in tutte le altre casistiche Poste non svolge alcuna attività di sdoganamento e, quindi, non riceve diritti postali.
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Le spese di importazione sono composte da Oneri Doganali (Dazio doganale + IVA – ove dovuta) e da Diritti Postali. Potrebbero essere attribuiti anche eventuali ulteriori costi di importazione legati a particolari categorie di merci (es. il nulla osta per l’importazione di medicine):
- il Dazio doganale è un’imposta comunitaria e il suo ammontare varia in base al valore e alla tipologia della merce importata
- l’IVA, ovvero l’Imposta sul Valore Aggiunto, è una imposta nazionale connessa al consumo di beni o servizi. Alcuni siti di e-commerce permettono il pagamento dell’IVA al momento dell’acquisto e in questi casi non è necessario il pagamento al momento della consegna. Per maggiori approfondimenti consulta la pagina FAQ - Invii internazionali: documentazione, contenuti, Dazi e sdoganamento
- i Diritti Postali sono l’importo richiesto da Poste Italiane per le attività di sdoganamento svolte per conto del destinatario. I diritti postali differiscono a seconda che si tratti di un invio a carattere commerciale o privo di carattere commerciale, e dipendono dal valore della merce dichiarata sulla dichiarazione doganale e/o dall’avvenuto pagamento in anticipo dell’Iva al momento dell'acquisto. Per maggiori approfondimenti consulta la pagina FAQ - Invii internazionali: documentazione, contenuti, Dazi e sdoganamento
Nelle tabelle di seguito un riepilogo delle spese di importazione previste.
INVII A CARATTERE COMMERCIALE
Valore dell’oggetto
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Oneri Doganali
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Diritti Postali*
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Dazio | IVA | ||
0,00 – 22,00 euro
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NO | SI |
2,00 euro
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22,01 – 150,00 euro
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NO | SI |
5,00 euro
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150,01 – 1000,00 euro
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SI | SI |
5,00 euro
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> 1000,00 euro
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SI | SI |
15,00 euro
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INVII PRIVI DI CARATTERE COMMERCIALE
Valore dell’oggetto
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Oneri Doganali
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Diritti Postali*
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---|---|---|---|
Dazio | IVA | ||
0,00 – 45,00 euro
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NO | NO |
NO
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45,01 – 150,00 euro
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NO | SI |
5,00 euro
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150,01 – 1000,00 euro
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SI | SI |
5,00 euro
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> 1000,00 euro
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SI | SI |
15,00 euro
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*Con riferimento ai Diritti Postali si fa presente che viene applicata la tariffa intera pari a 15,00 euro anche agli oggetti il cui valore è inferiore a 1.000,00 euro nei seguenti casi: invio commerciale il cui destinatario è una Società; invio per il quale, per carenza o non conformità della dichiarazione o della documentazione a supporto della spedizione, si renda necessaria l'immissione della stessa nel magazzino di temporanea custodia per l'avvio del processo di accertamento e recupero informazioni verso il destinatario; invio soggetto a procedura ordinaria ovvero per le seguenti categorie: oggetti d'arte, d'antiquariato, da collezione (es. francobolli filatelici).
Le spedizioni per le quali non deve essere corrisposta l’IVA, in quanto già pagata al momento dell’acquisto, sono esenti da Diritti Postali.
Gli invii privi di carattere commerciale sono invii di merci spedite tra privati, che:
- riguardano esclusivamente merci riservate all'uso personale e familiare dei destinatari e che, per loro natura e quantità, escludano qualsiasi interesse di ordine commerciale
- non risultano effettuate dietro corrispettivo in qualsiasi forma
- presentano carattere occasionale (es. il figlio universitario in Italia che riceve un bene da un genitore che risiede in un Paese Extra UE)
In particolari casi è possibile importare beni senza il pagamento degli Oneri Doganali su richiesta dell’interessato, e previa autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane.
- in fase di consegna
- presso l’Ufficio Postale, in caso di mancata consegna a domicilio per assenza del destinatario o degli altri soggetti abilitati e nei casi in cui è prescritta la consegna diretta presso l’Ufficio Postale (ad esempio per i pacchi in caso di Oneri Doganali superiori a una soglia di 999,00 euro)
L’importo dovuto per i pacchi:
- è indicato nella Lettera di Vettura
- si può pagare in contanti al corriere per cifre fino a 999,00 euro; per cifre superiori è necessario recarsi presso l’Ufficio Postale indicato nell’avviso
L’importo dovuto per la corrispondenza:
- è indicato sulla ricevuta che viene rilasciata, su richiesta del cliente, in fase di consegna
- si può pagare in contanti o tramite POS al portalettere per cifre fino a 258,23 euro; per cifre superiori è necessario recarsi presso l’Ufficio Postale indicato nell’avviso
Per i pacchi, il monitoraggio della spedizione è disponibile a partire dalla presa in carico degli invii in Italia.
Per la corrispondenza, il monitoraggio è disponibile a partire dal Paese di origine solo se questo lo ha reso possibile per la propria tratta. La tracciatura nella tratta del Paese di origine, infatti, è di competenza dell'operatore/spedizioniere postale estero e non di Poste Italiane.
La tracciatura sul territorio nazionale dà evidenza degli stati di lavorazione fino alla consegna o fino al reinoltro al mittente.