Descrizione
La Legge 24 dicembre 2012 n. 228 (e successivo Decreto di attuazione) ha introdotto una imposta sulle transazioni finanziarie che sarà applicata sugli acquisti (effettuati sul mercato secondario) di azioni emesse da Società residenti in Italia la cui capitalizzazione media non sia inferiore a 500 milioni di euro (il cui elenco, verrà pubblicato annualmente entro il 20 dicembre sul sito internet del Ministero dell'economia delle finanze), e sugli acquisti e le vendite di strumenti finanziari derivati, quali ad esempio Certificates e Covered Warrants che abbiano come sottostante prevalentemente le azioni emesse dalle società descritte prima.L'imposta è dovuta dagli acquirenti nell'ipotesi di azioni in ragione dello 0,20% sul controvalore di acquisto, al netto di eventuali vendite eseguite, sullo stesso titolo, dalla stessa persona e nella medesima giornata; l'imposta è ridotta allo 0,10% se l'operazione è conclusa in un mercato regolamentato.
Per quanto riguarda i titoli derivati l'imposta è dovuta da entrambe le parti, acquirente e venditore, in misura fissa.
Solo per l'anno 2013 l'imposta sugli acquisti delle azioni è applicata nella misura dello 0,22%, ridotta allo 0,12% se l'operazione è conclusa in mercati regolamentati.
La norma in oggetto entra in vigore a partire dal 1° marzo 2013 per le azioni e titoli similari, mentre per gli strumenti finanziari derivati ha decorrenza dal 1° luglio 2018.